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Legge di Bilancio 2025 e cuneo fiscale sui redditi di lavoro

La Legge 30 dicembre 2024 n. 207, c.d. Legge di Bilancio 2025, rende strutturali alcune misure fiscali a sostegno del reddito già introdotte nel 2024, oltre a prevedere ulteriori detrazioni e bonus per i redditi medio-bassi.


Data la complessità della normativa nazionale in materia di fiscalità e contribuzione sui redditi da lavoro, di seguito si segnalano le sole previsioni novative introdotte dalla L. 207/2024 per il periodo d'imposta 2025.


ESONERO CONTRIBUTIVO -> NON PROROGATO

ex L. n. 213/2023, c.d. Legge di Bilancio 2024

L'esonero contributivo previsto per il periodo d'imposta 2024 (pari al 6% o 7% dell'imponibile previdenziale mensile), dal 1° gennaio 2025 non sarà più spettante.

Pertanto, dal 1° gennaio 2025, il Dipendente dovrà versare interamente la quota contributiva a suo carico, così come determinata dall'INPS sulla base del settore merceologico di appartenenza (in genere, pari al 9,19% dell'imponibile).

 

NUOVO BONUS -> SOLO PER REDDITI FINO A € 20.000

ex art. 1, commi 4-5, L. n. 207/2024

Bonus esente da tasse e contributi (non costituisce reddito), spettante SOLO ai lavoratori dipendenti (ed alcuni assimilati) con reddito complessivo annuo non superiore a € 20.000. Il bonus spettante è calcolato applicando al reddito percepito le percentuali di seguito indicate:

bonus esente fino 20.000
 

NUOVA DETRAZIONE AGGIUNTIVA -> PER REDDITI OLTRE € 20.000, MA INFERIORI A € 40.000

ex art. 1, comma 6, L. n. 207/2024

Detrazione d'imposta sul reddito aggiuntiva, spettante SOLO ai lavoratori dipendenti (ed alcuni assimilati) con reddito complessivo annuo superiore a €20.000 e fino a €40.000. La detrazione sarà così suddivisa:

detrazione aggiuntiva redditi 20.000-40.000

 

A solo titolo informativo, si precisa che, con la Legge di Bilancio 2025, sono state rese strutturali:

  • le aliquote e gli scaglioni IRPEF

  • le detrazioni da lavoro dipendente

  • il trattamento integrativo

così come già introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 (L. n. 213/2023).

Pertanto, nell'anno d'imposta 2025 rimangono invariate rispetto a quanto già applicato nel 2024.


Trattandosi di norma parzialmente novativa e di recente introduzione, la presente informativa ha valore indicativo, mentre gli effettivi conteggi degli importi dovuti o spettanti saranno effettuati dai preposti all'elaborazione delle retribuzioni (buste paga).

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