Anche per il 2023 i Datori di lavoro potranno erogare ai propri dipendenti fino a 200 € in buoni carburante esenti da tasse e contributi, lo ha stabilito il Decreto c.d. "Trasparenza prezzi" del 14 gennaio 2023.
Fermo restando quanto previsto in materia di fringe benefits dall'art. 51, comma 3 del TUIR, il Decreto Legge n. 5/2023, all'articolo 1, stabilisce che:
il valore dei buoni benzina o di analoghi titoli per l'acquisto di carburanti ceduti dai datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti, nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, non concorre alla formazione del reddito del lavoratore, se di importo non superiore a euro 200 per lavoratore.
In altre parole, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 i Datori di lavoro che operano nel settore privato potranno riconoscere ai propri Dipendenti i c.d. "Buoni carburante" per importi fino a 200 euro a titolo di beneficio aziendale, senza che questi siano soggetti ad imposizione fiscale e previdenziale.
I Buoni carburante o titoli analoghi saranno:
validi per tutti i carburanti per autotrazione (benzina, gas metano, gpl, gasolio), incluse le ricariche per veicoli elettrici;
interamente deducibili per il datore di lavoro;
aggiuntivi rispetto al massimale annuo di € 258,23 previsto per i c.d. fringe benefits (art. 51, comma 3 del TUIR).
Per conoscere i modi di riconoscimento ai Dipendenti e i limiti da rispettare per l'esenzione, leggi la nostra informativa completa!