Alla luce della scadenza del Contratto Collettivo prevista per l'agosto del 2024, si è avviato il confronto negoziale fra le altre Parti sociali e Federconcia Italia per discutere il rinnovo del CCNL Concia, Pelli e Cuoio.
A Verona dove, nella sede provinciale di CONF.I.A.L. (O.S. sottoscrittrice del CCNL), si è tenuto il primo confronto sui principi generali che costituiranno un percorso di trattative volte all'elaborazione di una piattaforma contrattuale che sia sostenibile per le Imprese ed attenta alle esigenze dei Lavoratori, nel rispetto della dignità del lavoro e del suo corretto svolgimento.
Il settore produttivo cui si applica il CCNL sta attraversando una fase di crisi, con aumento dei costi energetici e conseguente contrazione della produzione, dell'esportazione e dei fatturati.
Per questo, l'obiettivo di Federconcia Italia è di continuare a proporre un CCNL che sia "alternativa di sistema", mettendo in campo soluzioni normative e retributive all'altezza delle sfide cui il settore continuerà ad essere sottoposto nel prossimo futuro.
Durante tale primo incontro orientativo sulle scelte fondamentali per il rinnovo contrattuale, CONF.I.A.L. si è confermata Controparte che condivide il modello di relazioni industriali partecipative, inclusive e di prossimità territoriale ed aziendale.
Ancora una volta, il Contratto porrà al centro l’Azienda e i suoi Lavoratori, intesi come comunità sociale, nel rispetto del principio di sussidiarietà e all'interno di un quadro di cooperazione e dialogo tra le Parti sociali, che la crisi rafforza anziché escludere.
A questo primo confronto hanno preso parte il Presidente di Federconcia Italia Franco Ravazzolo e il Segretario Generale di Confial Benedetto Di Iacovo, nonché le delegazioni sindacali di diversi settori di applicazione del CCNL nelle persone di Victor Ferdinand Nelson, Shirley Barbieri e Samuele Venturini.
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